EVENTI CULTURALI /PRIMA E SECONDA EDIZIONE/

L’evento è stato inaugurato per la prima volta a Roma dal 26 giugno al 3 luglio dell’2022 ed è tornato nel 2023 con un programma ancora più ricco. Abbiamo avuto con noi autori, attivisti, giornalisti, docenti.
Esperti che ci hanno portato alla scoperta della Somalia, mostrandone le eccellenze e condividendone memorie, tradizioni e cultura.
Ma non solo, abbiamo avuto la possibilità di fare una visita guidata nell’Aqal, la tipica capanna somala ricostruita per l’occasione con materiali provenienti dall’Africa. Abbiamo creato una mostra gli oggetti del passato, con narratori che ne mostravano l’utilizzo. Il tutto al ritmo di balli e canti della tradizione.

SECONDA EDIZIONE (Villa Borghese)

Vorrei portarvi il riassunto di quanto realizzato, reso possibile grazie al supporto della comunità somala, in particolare delle donne che, nonostante il poco preavviso, hanno come sempre dato il meglio di sè rispetto alla preparazione di prodotti tipici della tradizione che abbiamo potuto fare assaggiare ai partecipanti.

Cosa abbiamo fatto?
 Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso presso il parco della Tenuta della Mistica, quest’anno avevamo deciso di modificare la cornice cercando un luogo più centrale, visibile e raggiungibile.
A maggio, abbiamo deciso di provare con Villa Borghese e il Comune di Roma ha dato la disponibilità.
Ci hanno concesso lo spazio dove creare l’evento dal 30 giugno al 4 luglio, compresi i giorni per montare e smontare l’Aqal, la capanna tipica della tradizione somala.
Visti i pochi giorni per organizzare il tutto, la comunità tutta si è dovuta muovere per mettere in piedi l’evento. Ho preferito gli incontri per impostare la scaletta e distribuire i compiti. Alcune donne dovevano occuparsi della cucina, una ragazza della locandina, alcuni ragazzi della costruzione dell’Aqal e di contattare i relatori.

Primo giorno : 1 luglio 2023 è iniziata alla grande con la presentazione del libro “Il figlio del sole e della tempesta”, della poetessa Rahma Nur; abbiamo poi ascoltato l’intervento del professore Sandro Triulzi sul colonialismo italiano nel corno d’Africa e si è proseguito con una presentazione/analisi del libro Timira con l’autore Antar Mohamed Marincola.
Moderatrice dell’evento Valentina Paciullo, assistente sociale specialista e membro dell’Archivio delle Memorie Migranti.

Secondo giorno : l’autrice Igiaba Scego, ha presentato il suo libro Cassandra a Mogadiscio, confrontandosi con il giornalista Adil Mauro. Alla fine della presentazione abbiamo avuto un confronto tra Titanic e Vecchie Lire, ossia tra i somali arrivati ​​negli ultimi anni tramite mare e quelli giunti negli anni ’90 regolarmente.

 Ultima giornata   : è stato organizzato un incontro a tre con Giovanna Graziano, presidente dell’associazione CIS – Ponte tra i popoli, Comunità Italo Somala, Abdullahi Ahmed, membro del Consiglio Comunale di Torino e la dott.ssa Ubah Farah Ahmed, Medico Pediatra, consigliere del Ministero della Sanità Somala per la Salute e della Famiglia e precedentemente Direttore del Dipartimento salute della Famiglia in Somalia.

Tutti gli incontri si sono tenuti all’ombra di un grande albero (come vuole la cultura somala), seduti su tappeti tipici somali, accanto all’Aqal, con alcune donne somale, vestite in abiti tradizionali, che offrivano prodotti della tradizione.La presenza dell’Aqal e degli oggetti della tradizione somala ha fatto da cornice, immergendo i partecipanti in un viaggio spazio-temporale memorabile.

Vogliamo ringraziare nuovamente tutti, soprattutto agli autori: Rahma Nur, Igiaba Scego, Sandro Triulzi, Adil Mauro, Dott.ssa Ubah Farah, Antar Mohamed Marincola, Giovanna Graziano, Abdullahi Ahmed e Valentina Paciullo per aver accettato il nostro invito e soprattutto per aver portato il proprio contributo.
Ringraziamo molto Zakaria Mohamed Ali, Hareda Mohamed Abdi che hanno organizzato con noi la settimana della cultura somala insieme Vanessa Remia per la locandina. E Sofia Omar per la visita guidata. E, ancora, tutte le donne e gli uomini della comunità che si sono impegnati per la riuscita dell’evento: Nurta Abbas, Maria Mohammed, Fania, Khadiijo, Fowziya Jabuti.
Ringraziamo soprattutto Ahmed Sheikh, Presidente di SomaliyeyToosa perché crede fermamente nella Comunità ed è sempre a disposizione per ciascuno di noi.

Ringrazio AMM – Archivio delle memorie migranti di cui faccio parte per il sostegno attraverso il progetto ITHACA e per la presenza.

PRIMA EDIZIONE (Tenuta Della Mistica)

Siamo stati lì dal 26 giugno al 3 luglio, dalle 16 fino alle 22.
Dalle 16 alle 18; Oltre la presentazione del programma, c’è stata la presentazione del ballo somalo e la sfilata del nostro uso e costumi.

Dalle 18 alle 19 abbiamo raccontato la SOMALIA, attraverso 
letture di poesie, racconti della nostra cultura e un racconto/esperienza di vita dei Somalia in Italia.

Poi si continuava con il ballo, ad esempio (dhaanto, buraanbur e altro).
Lasciamo di seguito il link del giornale “più cultura” per maggiori informazioni 

La Settimana della cultura somala